Jack e il fagiolo magico
Un carosello di parole volano tra cielo e terra, sembrano lucine che ora si accendono e ora si spengono e si rincorrono nello spazio scenico e come in un puzzle si sistemano una accanto all’altra, piano piano prendono forma e danno vita alla storia di Jack e il fagiolo magico.
Jack è un bambino un po’ distratto, un po’ furbo ma anche un po’ sciocco, abita in una casa di campagna con la mamma, non ha il padre e il loro unico sostentamento è il latte della mucca Bianchina.
Jack vuole tanto bene a Bianchina e tutte le mattine la va a mungere: ma un bel giorno l’amata mucca smette di dare latte, è vecchia, e così la madre manda Jack al mercato per venderla…
E’ triste Jack è molto affezionato a Bianchina e non vorrebbe venderla.
E così inizia l’avventura di Jack.
Un vecchio stravagante, seduto sul ciglio della strada, lo distrae con degli indovinelli e convince Jack a barattare la mucca con 5 fagioli magici.
Jack tutto contento torna a casa: la madre si arrabbia, gli dà dello sciocco, lo manda a letto senza cena e getta i fagioli dalla finestra.
Ma i fagioli sono veramente magici e nella notte iniziano a crescere: spinto dalla curiosità e anche dalla fame Jack si arrampica e quando arriva sopra le nuvole vede un castello.
E’ la casa dell’Orco e dell’Orchessa ed è piena di tesori.
L'urgenza della fame spinge Jack a cercare la soluzione in un altro mondo, a superare prove, vincere la paura dell'Orco e alla fine viene ricompensato generosamente. E così riconquista la fiducia della madre, grazie a Jack non soffriranno più la fame.
Produzione
Fratelli di Taglia
Regia Giovanni Ferma e Marina Signorini
Liberamente tratto da “Jack e il fagiolo magico” di J.Jacobs
Di Daniele Dainelli e Giovanni Ferma
Con Daniele Dainelli e Patrizia Signorini