La cicala, la formica e…
Lo spettacolo, pur mantenendo una funzione fortemente affabulativa, utilizza un linguaggio teatrale totalmente nuovo e capace di accendere l’interesse di grandi e piccini. Attraverso i racconti de La cicala e la formica, de Il topo di campagna e il topo di città, de La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. Esso si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori. La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini
liberamente tratto da “La favole” di J. de La Fontaine
con Virginio De Matteo, Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli
scenografia Claudio Mirra
maschere Ada Mirabassi
costumi Nico Celli
direttore di scena Vincenzo De Matteo
luci e fonica Ada De Matteo
scritto e diretto da Virginio De Matteo