La fattoria degli animali
“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali degli altri”.
In questa frase che è un manifesto dell’ingiustizia, della non tolleranza e dell’arroganza meschina del potere vestito di ogni forma e colore ed esercitato in ogni tempo e luogo, sono di fatto racchiusi il senso ed il significato del romanzo satirico di George Orwell.
L’omonimo lavoro teatrale si dipana come una favola allegorica, ironica ed amara allo stesso tempo, con una morale che ci viene suggerita sin dai primi momenti, accompagnando lo spettatore attraverso speranza, illusione di libertà, utopia e sogno infranto.
Il racconto contribuisce a “trasportare” il pubblico in una dimensione di quotidianità, favorendo una riflessione ed una conseguente presa di coscienza e accendendo una luce nella penombra dei vicoli della vita reale.
La narrazione e la recitazione, insieme alla musica dal vivo e alle canzoni contribuiscono a rafforzare nel pubblico un coinvolgimento emotivo, fornendo una lettura personale e moderna di un’opera che è, già di per sé, assolutamente attuale e senza tempo.
L’amara conclusione è che ogni utopia si arrende alla realtà che ne infrange i sogni, gli ideali e le aspettative più nobili e sincere, perché forse per ogni libertà c’è sempre una nuova schiavitù, o, per dirla con Orwell “la libertà rende schiavi”.
Solo chi vive pienamente nel presente può dirsi totalmente libero.
di e con Luca Tironzelli
musiche originali, chitarra e voce Michele Rosati
riduzione teatrale Michele Rosati, Luca Tironzelli