La morte della Pizia
Nella mitologia greca, la Pizia era l’eletta sacerdotessa del dio Apollo a Delfi profetizzava agli uomini il volere degli dei attraverso uno solenne vaticinio.
Nel racconto La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt, la profetessa di Apollo diventa “un’imbrogliona che improvvisava gli oracoli a casaccio, secondo l’umore del momento”, l’ultima delle pizie che appaiono come la versione antica delle cartomanti di oggi.
Friedrich Dürrenmatt con questo racconto, piccolo capolavoro della burla ironica, ci presenta un mito che assomiglia a una caricatura, prendendo tuttavia le dovute distanze dalla satira e dal sarcasmo infondato.
Anche l'interpretazione del testo firmata da Daniele Pecci, accompagnata da due violoncelliste e preceduta da un'introduzione "a braccio" dell'attore, ci restituisce una rilettura laica, sottile, dissacratoria e divertente del mito greco ed in particolare del mito di Edipo.
con Daniele Pecci
letture da La morte della pizia di F.Durrenmat
per gentile concessione della Casa Editrice Adelphi